L'altare: "punto di sfogo"

(Non so se è la selezione giusta, chiedo scusa in caso contrario)
L'altro giorno discutevo con mamma del fattore "strumenti dell'altare".
Mia madre è molto aperta, anche se è cristiana mi ha sempre lasciata libera di vivere la mia religione, il suo unico "problema" è gli strumenti dell'Arte (in particolare l'Athame).
Dice che finchè sul mio altare non ci sono gli strumenti (ho le immagini del Dio e della De, le candele, incenso, il calice con dentro l'acqua e i fiori, il piattino delle offerte e il libro delle ombre che levo nel caso ci siano ospiti) può star li.
Purtroppo il mio altare è attaccato al televisore il che mi dà una certa preoccupazione (per i riti ne creo uno momentaneo al trove) secondo voi implica qualche problema?
Tornando al fattore iniziale:
L'altro giorno le ho mostrato il coltello dal manico bianco e si è "lamentata" perchè trova queste cose "assurde e spaventose"....ho provato a spiegarle ma dice che le dà i brividi.
Tra l'altro, quando litighiamo, ha sempre il vizio di "minacciarmi" di buttare il mio altare all'aria o di non farmi trovare più quelle cose....è normale dire ciò? Cioè, il mio altare non dovrebbe essere "intoccabile" dato che io non minaccio di strapparle santini o simili?
Non so se mi spiego.... .-.

a me sembra la reazione di una persona che teme per la sua preziosa figlia.
hai spiegato bene a tua madre e con calma a cosa servono l' athame e il bolline?
purtroppo queste mode allucinanti di ragazzini che si tagliano che finiscono in tv spaventano alquanto le madri, e magari vedendo che hai a che fare con delle lame giustamente si preoccupa...
accetterebbe secondo te di assistere quando pratichi? o di leggere qualche libro sui rituali?
potrebbe essere un aiuto farle vedere come usi quegli strumenti...
mi viene in mente che c'è una bellissima lettera ai genitori all inizio di "giovani streghe" di silver ravenwolf...se possiedi questo libro potresti iniziare col fargliela leggere...

Intanto ti faccio una domanda, ma è in camera tua? Perchè essendo vicino al televisore, fa pensare che sia in sala.. quindi poco.. "occultum".

No, non ho una camera mia...dormo nel salottino xD

Comunque ho parlato molto con mia madre, le ho passato una libro (che non ha ancora letto) le ho spiegato ogni singola cosa ma dice che le dà i brividi ugualmente.
Adoro condividere con mia madre le cose, il primo giorno che feci una rituale fu lei a ricordarmelo e, ovviamente, poi andò a dormire, la mattina seguente le dissi che avrei voluto che rimanesse li a guardarmi perchè per me era importante quel giorno. Più di una volta le ho proposto di assistere a un rito (non ho nulla da nascondere **) Le racconto le mie sensazioni, i miei movimenti o simili all'interno del cerchio, le spiego, cerco di renderla partecipe del mio percorso come lei mi rende partecipe del suo ad ogni festività cristiana (ed ADORO condividere con lei ciò che io so su quelle festività).
Il libro di Ravenwolf Silver dovrebbe arrivarmi settimana prossima....più o meno

Be, forse è solo questione di tempo. Io fossi in te continuerei a spiegarle tutto...pian piano si abitua e più capisce più la paura se ne va

credo anche io!intanto aspetta il libro, così le fai leggere la lettera...

Allora continuerò ^^
Grazie ^^

Sì, credo anche io che la cosa migliore sia parlargliene!

secondo me è vitale trovare un altro posto per il tuo altare, ricordati che il televisore come altri elettrodomestici è fonte di elettromagnetismo ed indubbiamente ciò influenza le energie sottili che dovrebbero circolare nelle vicinanza dell'altare (anche non durante il rituale in sè).
fossi in te valuterei eventualmente, se non hai disponibilità di spazi privati, un altare da fare tipo sopra una cassapanca di legno, e poi riporre tutto dentro quando non ti serve. so che sembra una soluzione poco "romantica" ma a mali stremi estremi rimedi!



appunto! ecco un'altra ragione per cui optare per un altare non fisso, almeno secondo me...queste minacce , mi sembra, dimostrano che tua madre in realtà non è affatto aperta nei confronti della tua religione, o quantomeno non la considera una vera religione, checcè ne dica.

ptresti allestire l'altare in un cassetto un po grosso...lasciarlo sempre allestito cosi e lo apri quando ne hai bisogno...

Anche io ho lo stesso problema per quanto riguarda l'Athame e il Bolline. Purtroppo non ne posso nemmeno parlare con mia madre perchè si rifiuta di ascoltarmi e ad ogni frase che dico sulla mia religione, lei risponde dicendo che sono una stupida e che sono tutte cavolate! uff

purtroppo quando alcune tradizioni o religioni sono molto radicate tutto ciò che è diverso viene minimizzato o ridicolizzato!

io NON pratico apparte festeggiare i sabba, non ho un altare ma quando serve allestisco nel mio studio dove lavoro dove non entra nessuno...anche se una volta mia madre entrando ha visto tutte le candelle foglie ecc (era samahin)... mi ha chiesto qualcosa, a volte accetta a volte inizia a stradire con frasi del tipo " ma chi ti ha messo queste cose in testa oppure ma cosa sono tutte queste cose strane che fai" ma sinceramente anche se un po mi da fast non me ne puo fregare di meno, cerco di spiegarli, se vuole capire capisce senno ciao ciao.... anche perchè io non è che sono proprio neopagano..seguo un cammino e mi sento molto vicino a voi ma non mi sento di abbracciare nessuna religione, infatti non vado piu a messa ecc...

Scusate se rispondo solo ora.
In effetti pensavo che la tv potesse infastidire e allora sto cercando una soluzione poichè non voglio "infastidire" chi vive in casa con me (mamma e fratelli).
In quanto al resto, io e mia madre ne parliamo spesso.
Tempo fa avevo tolto l'altare e mi è stoto chiesto da lei il perchè di questa cosa, questo mi ha fatto venir voglia di ri-montare il tutto.
Alla fine lei è sempre li a darmi qualche consigli (esempio sulla disposizione di fiori ecc) e son felice di questo, ma alcune volte mi domando se per lei non sia uno sforzo.
Comunque proverò a trovare un altro luogo per il mio altare oppure proverò la soluzione dell'altare solo in caso di rituale (O.o non mi viene il termine xD)



Con mio padre è la stessa cosa, secondo lui ciò che faccio io è tutto stupido e mi porta ad illudermi. Ormai neanche gli dico più nulla.
Qualche settimana fa son dovuta andare da lui e, volente o non volente, mi son portata dietro le cose che per me erano fondamentali (3 candele e il libro delle ombre da cui mai mi separo) e li ho messi sul mobiletto, ovviamente non ha detto nulla perchè avevo già detto tutto alla ragazza che vivew con lui che mi aveva consentito ciò xD bhe...a lui non interessa nulla che ha a che fare con la religione l'importante è dire che io faccio cavolate xD

Credo, da mamma, che se anche fosse uno sforzo, sarebbe fatto per amore, che ti assicuro per i figli è immenso.



Qui posso solo dirti che a volte gli uomini tendono a ignorare quello che non capiscono, oppure a ridicolizzarlo. E sicuramente di solito sono molto più "materiali" delle donne, quindi per lui forse quest "illusione" non porta ad avere delle sicurezze materiali e comunque non è qualcosa di codificato tipo cattolicesimo, quindi è inutile.

sono daccordo con bliss, lo sforzo di per sè è da ammirare..poi, se più in là di un certo punto non si arriva pazienza, certe cose non sono per tutti...
purtroppo credo che tante volte (mi ricollego anche all'intervento di sam) , nonostante la nostra voglia di condividere le novità e le gioie che il nostro percorso spirituale ci offre con chi amiamo ( e quindi in primis coi genitori), la scelta obbligata sia quella del "quieto vivere"...che non è poi così tanto da codardi come può sembrare...a volte la saggezza sta nell'accettare ciò che non si può cambiare...